TYGER TYGER – EXTRAIT DE PARFUM
In un mondo post-apocalittico, un sopravvissuto a una civiltà sofisticata e raffinata indossa un abito scintillante su misura che cammina in un luogo fumoso e oscuro. La contrapposizione tra Bellezza e Terrore è espressa da The Tyger di W Blake: l’animale è incredibilmente affascinante e seducente, eppure oscuro, terribile e drammatico. Il profumo è il risultato di questa combinazione sorprendente e sublime, che crea un’atmosfera unica e affascinante.
“Il titolo è l’ incipit di un capolavoro di poesia, The Tyger di William Blake.
“Tyger Tyger, burning bright,
In the forests of the night;
What immortal hand or eye,
Could frame thy fearful symmetry?”
In questa composizione ho cercato il perfetto equilibrio tra due elementi opposti, e l’espressione della loro stridente contrapposizione.
Avevo in mente una condizione post-apocalittica, dove le tracce di una civiltà altamente sofisticata e raffinata sopravvivevano nella condizione oscura e spaventosa di un mondo crollato e destrutturato.
The Tyger di Blake incarna entrambe le qualità che volevo rappresentare: sublime e irresistibilmente attraente da un lato e terribile e spaventoso dall’altro.
La “paurosa simmetria” – un personaggio attribuito alla tigre da W Blake – rappresenta giustamente questa opposizione di bella perfezione e terrore.
Il profumo è costruito attorno a un accordo di fiori bianchi narcotici con sfaccettature dolci-fruttate, che include anche un’assoluta di Tuberosa – come un prima donna, protagonista di un pezzo drammatico, è il più bell’esempio di una civiltà raffinata di un mondo passato; in opposizione a ciò, le note di fondo presentano diversi tipi di legni, con alcune qualità bruciate e coriacee, riferendosi a uno scenario post-apocalittico di distruzione, mistero e oscurità.
Il risultato di queste parti – che non funzionerebbero individualmente – è una fragranza frizzante e contrastante che mi dà un’emozionante sensazione di raffinatezza altamente drammatica – il tipo di sentimento contrastato che qualsiasi cosa attraente suscita in me.” –Francesca Bianchi–